2 giugno 2020
Proseguono i nostri appuntamenti online del giovedì pomeriggio. Questa volta io ed Elisabetta Gnignera ci interrogheremo se esiste un 'garbo italiano' nei secoli che sia, magari, alla base del Made in Italy? Ovvero: è possibile parlare di una maniera 'italiana' di accogliere e trasformare il linguaggio delle apparenze delle altre nazioni e farlo proprio?
Diceva già il Castiglione, nel Cortegiano (1518):
"[Iuliano, rivolgendosi a Federico] ci mostraste di qual manera si debba vestire il Cortegiano e che abito più se gli convenga, e circa tutto l'ornamento del corpo in che modo debba governarsi; perchè in questo veggiamo infinite varietà; e chi si veste alla franzese, chi alla spagnola, chi vol parer tedesco; nè ci mancano ancor quelli che si vestono alla foggia de'Turchi; chi porta la barba; chi no. Saria adunque ben fatto saper in questa confusione eleggere il meglio. -
Disse Messer Federico: Io in vero non saprei dar regula determinata circa il vestire, se non che l'uom s'accomodasse alla consuetudine dei più; e poichè, come voi dite, questa consuetudine è tanto varia e che gli Italiani tanto son vaghi d'abbigliarsi alle altrui fogge, credo che ad ognuno sia licito vestirsi a modo suo."
Da ciò parrebbe che gli Italiani d'inizio '500 vestissero un po' come gli pareva... ma sarà stato davvero così? O il messaggio del Castiglione parava ad altro? E, un secolo dopo, era ancora in questo modo? E alla fine del Seicento? E cosa significava il vestirsi secondo fogge straniere? Aveva a che fare con la politica, con il costume, con la ricchezza, con le parentele, con il genere o con il gusto? Si trattava di appropriazione culturale - tema ancor oggi di grandissima attualità - o di naturale ispirazione di moda?
Di questo e molto altro parleremo con Elisabetta Gnignera e Sara Paci Piccolo in
"Onde di là vengono tutte le usanze". Mode straniere in Italia tra '500 e '600
Diretta on line giovedì 4 giugno dalle ore 18,30 in poi:
P.S. la scorsa settimana abbiamo avuto qualche problema di connessione: eravate così tanti :-D ! questa settimana cercheremo di fare meglio, ma se così non fosse, non angustiatevi: a fine ciclo, contiamo di mettere online le registrazioni delle videoconferenze. Potrete trovare informazioni sulla pagina FB Progetto Experiencing History ! Vi aspettiamo ! ;-)
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