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  • Immagine del redattoreSara Piccolo Paci

Una Moda Bella da Morire!

Gennaio 2018

Sono diversi anni che mi occupo della relazione, antichissima e meno eccentrica di quel che ci potremmo aspettare, tra Moda e Morte.

Ne hanno scritto in molti: se ne parla nella Bibbia, nei romanzi cavallereschi, nelle fiabe, nelle poesie romantiche, ad esempio...

Ma è tema ricorrente e molto forte anche oggi: ne sono esempio video famosi come Thriller, musical come "All that Jazz", fumetti e animae come "High School of Dead", serie tv dove zombies, lupi mannari, streghe, vampiri e non-morti la fanno da padrone, ma anche film (come dimenticare lo stupendo "La sposa cadavere", o anche l'inquietante "Coraline e la porta magica", o il divertente "La morte ti fa bella", con Meryl Streep e Goldie Hawn, ...)

E, infine, direttamente il mondo del Fashion, dai Punk -ormai 'antichi' - ai teschi di Alexander McQueen, alle ispirazioni macabre delle Gothic Lolitas, fino ai generici riferimenti creepy della mass-fashion.

Beh, alla fine ho scritto un saggio, pubblicato lo scorso dicembre dalla Bloomsbury edition, all'interno di una raccolta: "Fashioning Horror, Dressing to Kill on Screen and in Literature".

Il libro contiene 11 saggi, ciascuno approfondimento interessante di vari aspetti di questa relazione fascinosa e intrigante, tra moda, apparenza, morte e bellezza, che vi invito a leggere.

Il mio contributo si intitola "'Death Dress You Anew': Fashion as Transience and Limit of Human Life in Christian Literature and Iconography between the 12th and 19th centuries”, e vi si analizza come il legame tra Moda e Morte si struttura e si delinea con precisione già nel Medioevo, nell'ambito di varie raffigurazioni iconografiche, come la Vanitas, la Totentanz, l'Incontro dei Tre Vivi e dei Tre Morti, le sepolture dette Transi-Tombs, fino alle immagini barocche e settecentesche e alla letteratura gotica e romantica dei primi dell'Ottocento.

Insomma, se ne avete voglia, è un percorso davvero affascinante che rivela quanto la Moda stessa possa essere molto meno superficiale e passeggera di quel che spesso ci piace pensare.


https://www.bloomsbury.com/us/fashioning-horror-9781350036185/

1480, Speculum Vanitatis, Book of Hours, British Library, Yates Thompson 7, f.174

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