E' tanto che ci penso...
Vorrei riprendere la serie di appuntamenti gratuiti online che, soprattutto durante la pandemia, ci avevano fatto compagnia.
Diciamo che gli ultimi due anni sono stati intensi: il rientro nella "vita" normale, post-pandemia, e la pubblicazione di due libri quest'anno (Medioevo sulla Testa, Penne e Papiri, 2023/24; La Morte e la Moda, Ancora, 2024), hanno un pò rallentato qualcuna delle attività che mi ero ripromessa.
Ma adesso avrei voglia di riprendere.
Così, vi propongo un nuovo appuntamento di Parliamo di...
Stavolta vorrei iniziare con
Non solo Mediterraneo
Cambiamenti tessili, sartoriali e culturali
sulle rotte commerciali tra Oriente e Occidente,
dal mondo antico al moderno (VI-XVII secolo)
Dopo la visita alla mostra "Silk Roads" del British Museum (26.09.2024 - 23.02.2025) - che consiglio caldamente a chiunque! - ho riflettuto sul fatto che molto spesso siamo concentrati ad esplorare la storia della nostra "bolla" mediterranea, senza renderci conto di quanto quella stessa storia sia il frutto di apporti ed ibridazioni con genti e popoli confinanti ma anche lontani da noi.
La mostra del British Museum si concentra in un periodo di tempo che va dal 500 al 1000, mostrando come assieme alle merci viaggiassero le idee, in reti di trasmissione dei beni e delle conoscenze assai più vasta di quello che di solito crediamo. Pensate che in esposizione vi erano granati indiani rinvenuti in Inghilterra, ceramiche cinesi destinate al Medio Oriente e immagini di divinità - incluso immagini cristiane - in convivenza pacifica in territori lontani.
Sapevate, ad esempio, che accanto alle - molte - Vie della Seta terrestri esistevano anche una serie di vie della Seta marittime che collegavano Cina, sud-est asiatico, il subcontinente indiano, la penisola arabica, la Somalia, l'Egitto e infine l'Europa, in una rete iniziata attorno al II secolo a.C., fino, almeno, al XV secolo, mentre la Via della Giada era una rete commerciale indipendente attiva migliaia di anni prima della Via della Seta - dal 2000 a.C al 1000 d.C. Le rotte marittime verso l'Europa si sovrapporranno in parte a quelle destinate alla circolazione dei beni nel Sud-est asiatico, nell'oceano Indiano e, dopo l'VIII secolo, alle rotte commerciali arabe.
L'immagine della Madonna in Trono con Gesù Bambino, Santi ed Angeli, della Pinacoteca di Siena è un esempio di ciò che stiamo dicendo: il tappeto è Mediorientale, forse un Kilim di produzione anatolica, le vesti della Vergine hanno un bordo decorato con iscrizioni cufiche (o finto-cufiche), mentre i tessuti di alcune vesti dei santi sono di ispirazione orientale. e mediorientale.
Nel nostro appuntamento cercherò di illustrare quanto anche aspetti legati all'abbigliamento - e non solo - del nostro medioevo e rinascimento, abbiano un'origine insospettabilmente lontana e siano frutto di relazioni commerciali e culturali di ampio respiro.
Parleremo di questo ed altro, alla scoperta del mondo di oggi e di noi stessi,
Venerdì 14 Febbraio, ore 21:00 (durata ca. 1 hr).
Per l'iscrizione alla videoconferenza e per ricevere il link di partecipazione, si prega di mandare una mail tramite il modulo di contatto, specificando nome, cognome, email.
La partecipazione è gratuita.
Vi aspetto...
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